La nostra storia – ricordi e propositi per l’anno nuovo
Capodanno potrà anche essere una delle feste più sopravvalutate, ma più il conto alla rovescia si assottiglia, più è difficile evitare di farsi due conti sulla propria vita. Chi scrive questo articolo è il primo a dire che Capodanno potrebbe essere un giorno qualsiasi sul calendario, ma l’idea di un punto di ri-avvio comune ha il suo fascino e in tanti sono spinti a fare il punto della situazione e a darsi degli obiettivi per l’anno nuovo (che spesso rimangono “buoni propositi”, ma questa è un’altra storia…)
Sicuramente fare il sunto della situazione non fa male – allora perché non farlo anche con SoLunch?
SoLunch viene ideato nel 2015
Come Luisa Galbiati dichiarerà in seguito a Zero, l’idea è partita osservando le difficoltà dei disoccupati over 50.
“Parliamo di un milione di persone, di cui solo 1/3 riesce poi a ricollocarsi. Queste persone non solo non hanno grande supporto per rientrare nel mondo del lavoro, ma rischiano l’isolamento sociale e la depressione. Una condizione aggravata dal fatto che molto spesso hanno la responsabilità di una famiglia e di figli non ancora autonomi a livello economico.
[…]
[Ci rivolgiamo] in primis agli over 50, specialmente quelli cassaintegrati o disoccupati che possono integrare il loro reddito aprendo la propria cucina a chi preferisce una pausa pranzo in un contesto familiare rispetto al solito bar. SoLunch garantisce ai padroni di casa un extra reddito e una rete di nuove conoscenze e agli ospiti un pasto vicino all’ufficio, in un luogo tranquillo ad un prezzo accessibile.”
Comincia l’avventura
In poco tempo, la notizia si sparge. I primi a parlare pubblicamente di SoLunch sono gli amministratori della pagina FB Restart: Oltre La Crisi Il Plus Italiano.
A fine Novembre 2015, SoLunch è fra i finalisti italiani dell’European Innovation Competition New Way to Grow 2015, svoltosi a Bruxelles e, a Dicembre, ottiene il Premio del Pubblico al Digital Award – Il coraggio di Innovare, promosso dalla Regione Lombardia.
A inizio 2016 SoLunch conta già 250 iscritti – la prima SoChef a iscriversi è Nuccia La Monica, pensionata, che ha sempre creduto in questo progetto. Ma questo è solo l’inizio…
Pochi mesi dopo, SoLunch viene menzionato da Repubblica!
E’ solo l’inizio di una lunga serie di menzioni e interviste di ogni tipo. Per il momento, SoLunch è attivo solo a Roma e Milano, ma ci sono già le premesse per espandersi in tutta Italia. In pochi mesi, gli iscritti sono già raddoppiati.
Il crowdfunding
Una piattaforma che si prefigge di connettere maggiormente le persone non può non essere finanziata dal basso. Dopo aver partecipato allo StartUp Training dell’Università Bocconi ed essere stato ospitato dall’acceleratore d’Impresa Rinascimenti Sociali di Torino, Solunch viene inserito nel 1° bando di Crowdfunding Civico Italiano promosso dal Comune di Milano ed è fra i 16 progetti a raggiungere il traguardo prefissato di 40.000 euro!
In continua crescita!
Nel frattempo, la stampa nazionale dedica al progetto diversi articoli e menzioni. Con il 2017, si aprono le iscrizioni da tutta Italia e gli iscritti continuano ad aumentare. Nel marzo 2017, StartUp Business dedica un articolo a SoLunch a cui segue, immediatamente, una menzione di Cosmopolitan.
A Maggio, SoLunch organizza l’evento “Aggiungi un posto a tavola” nell’ambito della Milano Food Week 2017. Per l’occasione, viene organizzato uno showcooking delle Chef SoLunch insieme allo Chef internazionale Tony Mas, che preparano i loro piatti con i prodotti di Peperita e L’Alveare che dice SI, annaffiando il tutto col vino biologico di Roccabianca.
La risonanza di questa “uscita all’aperto” è mastodontica e nei mesi successivi l’attenzione di radio e giornali nazionali raddoppia. Sulle pagine social e nella Community della nuova startup vengono condivisi consigli e ricette, vengono fatte interviste ai SoChef, e nell’Ottobre 2017 il team di SoLunch partecipa all’organizzazione del Corso Digital Chef – Dai social alla cucina, tenuto dagli esperti di Digital Marketing della Dot Academy.
Ecco un’intervista rilasciata da Luisa in quel periodo e un articolo di Business Insider
E si arriva, finalmente, al 2018
Che dire, questo è stato un anno davvero pieno. Abbiamo partecipato di nuovo alla Milano Food Week, realizzando un altro showcooking con lo chef Alex Morelli e siamo finiti addirittura a Copenhagen!
Ma non ci è bastato!
Come anche chi ci segue da meno tempo ricorderà, a settembre siamo stati ai Giardini di San Faustino per la premiazione del concorso “Il Dolce Nettare” e per assaggiare il primo miele delle api degli Alveari Urbani, il bellissimo progetto promosso da GreenIsland.
Siamo inoltre diventati sponsor tecnici del progetto Youth Empowerment 4 Environment, e non smetteremo mai di dire quanto siamo fieri di far parte di questa iniziativa!
Propositi per l’anno nuovo
Siamo una comunità in continua crescita e vogliamo far conoscere il più possibile il nostro modello di #cucinadiffusa
Continueremo a batterci per aumentare la socializzazione negli ambienti in cui ci troviamo e per combattere gli sprechi e i danni ambientali che ne derivano.
Crediamo nei diritti umani e ci muoveremo per promuoverne e facilitarne il rispetto. Crediamo anche che la convivenza e la socializzazione fra persone di culture diverse siano valori essenziali per i nostri tempi (qualcosa bolle già in pentola, stay tuned)
Ma soprattutto,
Continueremo a dare a chiunque (ovunque si trovi) la possibilità di riscoprire la magia di un piatto fatto in casa durante la pausa pranzo.
Grazie a tutti voi che credete in noi e ci sostenete
Buone Feste da SoLunch!