Ormai lo avrete capito: a noi di SoLunch piacciono molto le vostre storie. In fondo ogni incontro, anche il più breve, è uno scambio di storie, le quali ci aiutano a vedere il mondo un po’ più a colori.

Oggi, vi raccontiamo la storia di Cristina, una nostra SoChef dalla provincia di Arezzo, che ha deciso di utilizzare SoLunch per condividere una sua grande passione: la cucina tradizionale dell’Iran.

La passione di Cristina per l’Iran nasce grazie al cinema. Quando era studentessa a Firenze, durante una serata solitaria, è andata a vedere un film del regista iraniano Abbas Kiarostami al cinema. La bellezza della lingua persiana l’ha attratta fin da subito, così, il giorno dopo, ha diffuso degli annunci all’Università di Firenze per trovare un insegnante madrelingua. Dopo esserci riuscita nell’arco di una settimana, ha iniziato a studiare il persiano ed è riuscita ad andare in Iran grazie ad una borsa di studio che le ha permesso anche di fare delle esperienze di lavoro.

Una volta in Iran, Cristina ha conosciuto delle nuove amiche e, mangiando a casa loro, ha conosciuto quella che sarebbe diventata presto una sua vera e propria passione: la cucina tradizionale persiana.

Della cucina persiana l’hanno colpita i colori e la delicatezza.

E’ una cucina molto colorata e profumata, nella quale si usano alimenti pregiati come lo zafferano iraniano. Nella composizione dei piatti c’è molta ricerca estetica” ha raccontato a SoLunch. “A differenza delle cucine mediorientali, quella iraniana è moderata nell’uso delle spezie e le mescola spesso ad erbe fresche, dando ai piatti un sapore molto particolare.

Una volta tornata in Italia, Cristina ha deciso che non voleva smettere di dedicarsi a questa nuova passione. Così, ha trovato tutti gli ingredienti che le servivano e ha cominciato a fare degli esperimenti. E’ diventata molto presto un’ottima cuoca, e ha deciso che voleva condividere questa sua passione con gli altri e ha cominciato ad organizzare dei pranzi-evento per far conoscere meglio la cucina persiana.

Il mio piatto preferito è il primo che ho imparato a cucinare: uno stufato a base di pollo, noci e pasta di melograno, che si accompagna con il riso basmati cotto al vapore con lo zafferano. Ha un sapore molto particolare, un po’ aspro. Richiede molte ore di preparazione, ma il risultato è ottimo”

Cercando articoli sul social-eating, Cristina ha conosciuto SoLunch. L’idea della nostra pausa pranzo le è piaciuta, così si è iscritta, e ora cucina piatti iraniani a chiunque voglia assaggiarli. Non vive in una grande città e non sempre ci sono SoDiner di passaggio, ma Cristina ha molta passione e crede in quello che fa, e continua ad offrire l’opportunità di conoscere un mondo completamente nuovo nel tempo di un pranzo (anche se, ci fa notare, queste esperienze funzionano meglio quando si fa un pranzo completo, prendendosi tutto il tempo di cui si ha bisogno).

A noi è molto piaciuta la sua iniziativa, e abbiamo deciso di raccontare la sua storia a voi. Abbiamo fatto una lunga chiacchierata con Cristina, che è stata molto gentile e disponibile e ci ha anche dato dei suggerimenti per conoscere meglio il mondo persiano.

Per conoscere l’Iran bisogna viaggiarci,” ci ha detto “ma vi consiglio i film del regista Kiarostami, purtroppo deceduto. Per me, tutto è cominciato da lì. Consiglio inoltre i libri del mio amico giornalista e scrittore Antonello Sacchetti, o di Farian Sabah, esperta di medio oriente.” 

Noi del team di SoLunch andremo sicuramente a pranzo da Cristina ogni volta che passeremo nella sua zona. Se siete SoDiner e passate in provincia di Arezzo, fate un salto da lei. Vi assicuriamo che sarà un’esperienza unica!