Non riuscire a studiare.

E’ l’incubo di ogni studente. Impegnato nel tuo “cursus honorum” (:D) non riesci a raggiungere gli obiettivi. Oppure se li raggiungi ti danni l’anima.

Ci siamo passati tutti!

In questa guida ti insegniamo come “indagare” sul tuo mal di studio.

Avvertenza: non facciamo miracoli. La forza di volontà resta lo strumento basilare per costruire palazzi davvero efficaci.

Certo, una spinta potrebbe esserti utile. Ed aiutarti a ritrovare il piacere di studiare (almeno un po’ di più di adesso)

Ecco i tre “momenti” che non devi assolutamente dimenticare:

1. FOCALIZZA IL TUO OBIETTIVO

Sei impegnato in un percorso di studi obbligatorio o post-scuola dell’obbligo? Te lo chiediamo perché gli approcci possono cambiare. Nel primo caso una buona dose di “fatalismo” potrebbe non guastare. Nel secondo la strada dell’auto-determinazione sarà indubbiamente la migliore.

Chi vuoi essere? Sei sicuro che ciò che stai facendo abbia un impatto davvero positivo per te?

Se passione per quello che fai e, soprattutto, per cosa vuoi arrivare a fare, mantengono in te solide percentuali di appeal, non ti preoccupare. Un periodo di appannamento può capitare a tutti. Alterna momenti di studio ad altri di reale e genuina spensieratezza, magari a pranzo.

Pensa ai benefici del domani e vivi il presente come un periodo propedeutico ai tuoi obiettivi!

2. NON AVER PAURA DI CAMBIARE

Mi perdonerai se metto in ballo la mia storia. Ma anche io, un tempo, ho cambiato.

Annoiato dal percorso di studi originario ho svoltato dopo qualche anno iscrivendomi ad un’altra facoltà.

Non aver paura di cambiare idea su una scelta che non senti più tua… senza esagerare, ovvio. Ma un cambio di binario è concesso anche ai passeggeri più attenti.

Distrazioni, sottovalutazioni in sede di scelta, nuove consapevolezze di sé, fanno parte del percorso di vita di chiunque. Ascoltati dentro e non aver paura di star bene.

3. STUDIA IN COMPAGNIA

Hai mai provato a studiare con qualcun altro?

Spesso, star da soli su un libro può essere deleterio. Frequentare biblioteche e scambiarsi idee o consigli con altre persone può rappresentare la vera svolta, così come ripetere le lezioni con altre persone e interrogarsi a vicenda.

Imparerai che l’altro può essere una risorsa per il tuo studio e ti abituerai anche al lavoro.

Sì, il lavoro.

Ricordi ciò che ti abbiamo detto poco sopra? Lo studio è strumentale. Viverlo al meglio ti consentirà di approdare con più ottimismo ed energia allo step successivo.

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