Dai primi anni del 2000, in Italia, varie aziende agricole hanno cominciato a proporre servizi educativi per l’infanzia in modo da permettere alle nuove generazioni di sviluppare fin da subito un forte rapporto con la natura. Si tratta di agrinidi e agriasili.

E’ un’iniziativa molto interessante, soprattutto per chi vive in città – ma anche per chi, pur trovandosi in campagna, vuole che i propri figli sviluppino le loro doti manuali ed espressive restando in contatto con la natura anche durante le ore scolastiche. Vediamo di preciso cosa sono e dove trovarli.

Copertina: Foto da Pixabay

Cosa sono Agrinidi e Agriasili

Agrinidi e Agriasili sono un servizio socio-educativo per l’infanzia e di supporto alla genitorialità che si distinguono dai nidi e dagli asili tradizionali per il fatto di essere offerti da delle aziende agricole che propongono ai bambini esperienze educative integrate con la loro attività. I primi si rivolgono a bambini di età compresa fra i 3 mesi e i 3 anni, si secondi a bambini dai 3 ai 6 anni.

Come funzionano?

L’educazione dei bambini ha luogo in un contesto agricolo reale, dove essi possono relazionarsi col mondo animale e vegetale. Oltre alle normali attività ludiche e educative, a seconda del tipo di struttura, i bambini possono imparare a conoscere gli animali e i loro versi, oppure a fare il pane.

Si possono predisporre dei piccoli orti autogestiti per stimolare la manualità, nei quali i bambini impareranno a piantare i semini e a raccogliere le verdure che poi saranno utilizzate per il pranzo o per la merenda, come si faceva in passato nelle campagne. Sono previsti inoltre laboratori didattici dove si può imparare a costruire una casetta per uccelli o a realizzare piccoli lavoretti con frutta o materiale di recupero.

Per assicurare assicurare tutta la cura e le possibilità di fruizione del verde possibili, le classi sono composte da piccoli gruppi per un massimo di 10 bambini.

E’ un’iniziativa molto carina, ma purtroppo non ancora abbastanza diffusa, col risultato che anche chi vorrebbe può ritrovarsi impossibilitato a portare lì i propri figli tutti i giorni. Anche per questo motivo, alcuni agrinidi e agriasili offrono la possibilità di realizzare presso la loro struttura feste di compleanno all’insegna della natura e altre giornate-evento per chi vuole far passare ai propri bambini un’esperienza diversa dal solito. Alcuni, inoltre, offrono servizi di baby parking per bambini dai 13 mesi ai 16 anni, per una durata massima di 6 ore giornaliere.


Negli agrinidi, i bambini imparano a relazionarsi con gli animali e con la natura. Insegnare il
rispetto per le creature viventi e per l’ambiente è molto importante

Dove trovarli

Ecco una nostra lista (in aggiornamento) dei principali agrinidi e agriasili in Italia. Se ne conoscete altri, scrivetecelo nei commenti e li aggiungeremo alla lista.

Piemonte

E’ doveroso cominciare con la prima struttura di questo genere aperta in Italia. La Piemontesina, con sede a Chivasso, ha aperto nel 2006 ed è
divisa in agrinido (dai 6 mesi ai 3 anni) e agriasilo (dai 3 ai 5 anni). In Piemonte sono inoltre da segnalare le strutture Cascina Torrione, ad Argentera (CN), e l’asilo in cortile La Casa delle Emozioni di Occimiano (AL)

Lombardia

In Lombardia c’è un agrinido vicino Cremona chiamato “Piccoli Frutti”. A Milano, a ridosso del Parco di Trenno, c’è un agrinido che ospita bambini tra i 12 e i 36 mesi e si descrive come “a metà strada tra l’asilo nido e la fattoria didattica” . Non siamo riusciti a trovare un link al sito internet della struttura.

Friuli Venezia Giulia

A Ospedaletto di Pescantina c’è “Fattoria Casa Mia”

Trentino Alto-Adige

A Mezzacorona c’è Il Cavallo a Dondolo

Lazio

Roma vanta due agriasili urbani: Meravigliamoci a Tor Vergata e La Magnolia nella frazione di Acilia. E’ famosissimo Il Girotondo a Fiumicino

Marche

La Regione Marche ha incentivato attivamente la nascita degli agriasili, e ora i genitori marchigiani possono portare i loro bambini presso diverse strutture, fra le quali: L’Orto dei Pulcini ad Ancona, La Fornace degli Gnomi a Gagnole (MC), La Quercia della Memoria a San Ginesio (MC) e l’Arca di Noè a Fermo

Toscana

Lo Spaventapasseri a Castelnuovo Garfagnana